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Il tempismo? Vale molto!

 

Vi racconto una breve storia che penso sia significativa di quanto il tempismo nel mio lavoro sia fondamentale per favorire la guarigione di chi sta cercando una soluzione.

Mi raggiunge al cellulare una signora che avevo seguito poco tempo prima: mi chiedeva un consiglio per organizzare in favore di un’amica un  ricovero a fini diagnostici, presso una Casa di Cura con cui collaboro.

Era sabato e l’amica per la quale mi chiamava era in fase acuta dolorosa: desiderava accorciare e se possibile anticipare i tempi degli esami e visite mediche specialistiche del caso, persuasa che questo avrebbe significato recuperare più facilmente e velocemente.

Mi sono attivata a questo scopo dando a Virginia le informazioni necessarie: sono convinta infatti che oltre alle competenze “tecniche” che riguardano la mia professione, sia indispensabile e virtuoso un valore aggiunto, il tempismo.

E questo è solo l’inizio; perché dare ai pazienti risposte adeguate e nei tempi necessari alle loro esigenze  è il primo modo per iniziare a curarli.

Ne sono così persuasa che nella mia giornata c’è sempre un orario che rimane libero per le “emergenze”, per quelle richieste cioè che arrivano tra capo e collo e che non possono aspettare.

La mia lista di attesa non esiste, non posso e non voglio dire ad una persona che sta male che la inserirò  tra un mese o tra due settimane.

Il tempismo? Vale molto!