Ti stai chiedendo se esista un modo per vedere riconosciuto il tuo diritto alla salute?
Come cittadino e come utente, vorresti sapere nelle mani di chi metti la tua salute?
Se il fisioterapista è il punto d’incontro tra medico e paziente, dunque la sua scelta non deve essere casuale, giusto?
Se rispondi SI per tre volte, allora mettere a fuoco alcuni numeri può esserti molto utile.
Il primo è questo: 9725
E’ il numero associativo della mia tessera AIFI, Associazione Italiana Fisioterapisti, l’unica associazione rappresentativa della Professione, presente in Italia da 58 anni come il presidio più sicuro in termini di garanzia per gli utenti.
Secondo numero: 10.078
Non tutti i Fisioterapisti sono iscritti all’AIFI, ma sicuramente coloro che sono associati, ad oggi 10.078, hanno la qualifica e la competenza per svolgere la professione, riconosciuta dai Profili Professionali emanati con D.M.741 del 1994 in materia sanitaria.
A questo proposito, chiunque può consultare il sito dell’AIFI della propria regione nella sezione “cerca un fisioterapista” per riconoscere chi è realmente abilitato a prendere in carico la propria salute.
Terzo numero: 65.000
Indica i Fisioterapisti qualificati che ad oggi operano sul nostro territorio nazionale; a fronte di ciò, purtroppo, ce ne sono molti di più (troppi) abusivi… ed è per questa ragione che AIFI ha perseguito nelle sedi istituzionali, per quasi venti anni, l’obiettivo della riconoscibilità dei Fisioterapisti da parte dei cittadini attraverso un Albo professionale gestito dal relativo Ordine.
Quarto numero: 22/12/2017
Data storica per centinaia di migliaia di professionisti della salute) in cui è stata approvata, nel DDL Lorenzin, l’istituzione dell’Ordine delle Professioni Sanitarie: un obiettivo ottenuto grazie anche all’AIFI nell’interesse di coloro che operano quotidianamente a favore delle persone assistite.
Il prossimo e conseguente traguardo, speriamo a breve termine, sarà la creazione di un Albo dei Fisioterapisti cioè un elenco nominativo ufficiale, consultabile da chiunque ed indispensabile per contrastare l’abusivismo.
Vi terremo informati !
